In concerto con Shlomo Mintz al teatro Cucinelli di Solomeo

Unanimemente considerato come uno dei più importanti violinisti contemporanei, Shlomo Mintz è l’atteso protagonista del primo appuntamento della nuova stagione concertistica al teatro Cucinelli di Solomeo, domenica 10 novembre alle 17.30.

Il concerto, nel cartellone della rassegna musicale della Fondazione Perugia Musica Classica e della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli, vedrà Mintz impegnato nella duplice veste di solista e direttore dell’Orchestra da Camera di Perugia, che lo accompagnerà nell’esecuzione di un programma che prenderà il via dal celeberrimo Concerto K 218 di Wolfgang Amadeus Mozart.

Il programma

Penultimo dei cinque concerti per violino mozartiani, il K 218, composto nel 1775, mostra più di un debito verso la scuola violinistica italiana e la cantabilità tipica di compositori le cui opere Mozart aveva potuto conoscere e apprezzare durante i tre viaggi nel nostro paese. Tra questi, sicuramente un posto di rilievo è occupato da Luigi Boccherini, uno dei più cosmopoliti dei musicisti dell’epoca, di cui domenica verrà proposta la Sinfonia n. 4 op. 12 G 506 “La Casa del Diavolo”.
Risale infine al 1972 la Suite in stile antico di Alfred Schnittke, nata per violino e pianoforte dalla colonna sonora composta per un film di Elem Klimov e trascritta per orchestra da camera da Vladimir Spivakov nel 1991, che chiuderà il concerto del violinista israeliano – nato in Russia nel 1957 – con l’Orchestra perugina.

Shlomo Mintz, biografia e carriera

Dopo il debutto a undici anni con la Israel Philharmonic Orchestra e a sedici anni alla Carnegie Hall di New York con la Pittsburgh Symphony Orchestra, Shlomo Mintz ha continuato gli studi con Dorothy DeLay alla Juilliard School of Music di New York. Violinista, violista e direttore d’orchestra, in carriera ha vinto numerosi premi di prestigio, come il Premio Accademia Musicale Chigiana di Siena, il Diapason d’Or, il Grand Prix du Disque, il Gramophone Award e l’Edison Award.
Negli anni ha collaborato con grandi direttori come Sergiu Celibidache, Pablo Casals, Eugene Ormandy, Claudio Abbado, Lorin Maazel, Mistislav Rosptropovich e Carlo Maria Giulini, e collabora abitualmente con le orchestre più celebri e i direttori più noti della scena internazionale.

Presidente di giuria alla International Henryk Wieniawski Competition di Poznan, in Polonia, è anche presidente di giuria alla Sion Valais International Violin Competition in Svizzera.

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