È la Terra la protagonista del terzo appuntamento con “Il suono della ricerca”, giovedì 29 luglio 2021, alle ore 19, aPerugia, all’Orto Medievale del Centro di Ateneo per i Musei Scientifici (CAMS), in Borgo XX Giugno. Dopo le serate dedicate ad Acqua e Fuoco, la rassegna promossa dall’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con l’Orchestra da Camera di Perugia prosegue il suo viaggio tra gli elementi, tra musica e scienza, con il concerto dell’Orchestra da Camera di Perugia che – solisti Azusa Onishi, violino, in foto, e Fabio Ciofini, clavicembalo, organo e maestro di concerto – proporrà la Sinfonia per archi e basso continuo in do maggiore RV 112 e “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi.
A introdurre l’esibizione, che fa parte del percorso di avvicinamento a Sharper – La notte europea dei ricercatori 2021, sarà il dialogo tra Serena Massari, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche dell’Università degli Studi di Perugia, e Marco Cherin, ricercatore del Dipartimento di Fisica e Geologia dell’Ateneo perugino. “Parleremo della nascita della vita sulla Terra – anticipa Cherin – da due diverse prospettive. Come si è sviluppata nel nostro pianeta? E cosa sappiamo veramente di queste origini, andando a studiare cosa ci raccontano le rocce?”.
“Il suono della ricerca” si concluderà venerdì 13 agosto, alle 21, con la serata “Ocp on the moon”, con l’Orchestra da Camera di Perugia e Marco Pierobon – tromba e direzione – e l’approfondimento scientifico a cura dell’Università degli Studi di Perugia affidato a Helios Vocca.
L’iniziativa – a ingresso gratuito su prenotazione – è finanziata dalla Commissione Europea nell’ambito dei progetti Notte Europea dei Ricercatori – azioni Marie Sklodowska-Curie. GA 101036106.