Il 2020 è stato un anno particolarmente difficile anche per il mondo della cultura e delle arti performative dal vivo e in presenza. In ambito musicale, i dati parlano di un calo del fatturato del 97% rispetto allo scorso anno, di uno scenario di crisi che durerà almeno fino a maggio 2021, e di 327.000 (dati Inps) professionisti che ad oggi non hanno alcun inquadramento, con il 27% di loro che ha dovuto lasciare, forse per sempre, il settore live. Anche in Umbria il colpo si è fatto sentire: nel corso dell’anno sono stati annullati, rinviati o fortemente ridimensionati tantissimi eventi e Festival. Per l’Orchestra da Camera di Perugia il 2020 sarebbe stato un anno ricchissimo di concerti in Umbria, in Italia e all’estero, con collaborazioni e progetti importanti in ambito classico, jazz (tour con Paolo Fresu) e pop (tour con Gino Paoli): impegni che il lockdown ha cancellato o, nel migliore dei casi, rinviato a data da destinarsi. Facendo di necessità virtù, i musicisti dell’Orchestra umbra hanno colto al volo l’occasione per ripensarsi attraverso gli strumenti digitali, applicando i principi dello smart working a un settore fortemente legato a riti e metodi considerati immutabili – il mondo musicale, e in particolare della Classica – in cui potevano sembrare inattuabili. In questo modo, l’Orchestra è riuscita a mantenersi attiva e, allo stesso tempo, a gettare le basi per il futuro. L’auspicata ripartenza della musica dal vivo con il pubblico in sala, infatti, sarà graduale e non certo facile, e si dovrà garantire il rispetto di stringenti norme di sicurezza, riducendo ad esempio la capienza degli spazi per i concerti. Per questo, per gli artisti sarà necessario poter integrare anche in futuro gli spettacoli dal vivo “in presenza” con la possibilità di fruire degli stessi da remoto, in streaming via internet. Con iniziale scetticismo e inevitabili difficoltà, ma poi con crescente consapevolezza e cura dei dettagli, i musicisti dell’Orchestra da Camera di Perugia – tra i primissimi in Italia – hanno così utilizzato smartphone, internet e strumenti digitali per continuare a produrre musica e tenersi in contatto con il proprio pubblico, rappresentando un esempio positivo di resilienza a una crisi drammatica e inaspettata e andando a promuovere a livello nazionale l’eccellenza culturale e il territorio umbri. Diventando un modello anche per tante altre realtà, in Umbria e in Italia.
SMART ORCHESTRA
Una produzione Alberi Maestri aps
Video realizzato con il contributo del Corecom Umbria – Progetto “Tv di Comunità 2020”
Con la partecipazione di Simone Frondini, sovrintendente dell’Orchestra da Camera di Perugia